Acido Ialuronico: i suoi impieghi
Spesso si sente parlare di infiltrazioni di acido ialuronico, ma questa sostanza non è utile solo per le infiltrazioni. Oggi mostreremo i vari impieghi dell’acido ialuronico
Cos’è l’Acido Ialuronico
La sua struttura chimica garantisce all’acido ialuronico moltissime proprietà che lo rendono utile sia in campo estetico che medico. La capacità di ancorare acqua ed altre sostanze garantisce la possibilità di sviluppare gel protettivi, benefici per la cute e le articolazioni.
L’acido ialuronico stimola la formazione di collagene e quella del tessuto connettivo in aggiunta svolge un attività di protezione dell’organismo da virus e batteri, aumenta la plasticità dei tessuti e garantisce una corretta idratazione della cute, ha tra le sue proprietà anche quelle cicatrizzanti e antinfiammatorie.
Lo si può ricavare in laboratorio e va anche detto che questa sostanza prodotta dal nostro organismo, è priva quasi totalmente di controindicazioni, si segnalano solo rari casi nei quali si sia sviluppata ipersensibilità alla sostanza.
Acido Ialuronico: 2 Impieghi, uno estetico e uno medicamentoso
L’acido ialuronico è un componente essenziale del derma. Le sue proprietà garantiscono alla pelle le caratteristiche naturali di elasticità e morbidezza. La concentrazione all’interno del tessuto connettivo cutaneo va comunque a diminuire con l’avanzare dell’età per tale ragione viene reitegrata attraverso delle iniezioni ma non solo.
L’invecchiamento cutaneo è quindi un decremento che un iniezione di acido ialuronico permette di riattivare, andando direttamente sulle pelli mature e stimolandone la funzionalità cellulare. Perciò questa sostanza viene impiegata con successo in campo dermatologico-estetico ormai da svariati anni. Il trattamento a base di collagene e acido ialuronico rappresenta la base dei cosiddetti filler, ovvero di quei trattamenti impiegati per riempire e spianare le rughe presenti sul viso.
Il preparato è iniettato dal medico con un ago estremamente piccolo posizionato appena al di sotto delle rughe da trattare. L’effetto è di tipo riempitivo e varia molto infatti dipende dalla tipologia di pelle della persona ma anche dalla qualità e quantità di acido ialuronico impiegato.
Il risultato estetico non è assolutamente permanente, visto che questa sostanza tende al riassorbimento e quindi si rende necessaria la ripetizione periodica dell’intervento, tale ripetizione oscilla dai 2 mesi all’anno molto dipende dai casi specifici.
L’impiego di acido ialuronico trova applicazione anche nella correzione di altre questioni estetiche. Viene infatti utilizzato spesso per ripianare e rimpolpare lievi cicatrici o per garantire pienezza alle labbra sottili. Alcuni recenti studi sono riusciti a dimostrare che l’acido ialuronico è coinvolto anche nei processi di espansione ed accrescimento dei capelli, questo apre ovviamente nuove prospettive d’impiego cosmetico per quanto riguarda questa importante sostanza.
N°2: Il secondo impiego di questa sostanza è quello utile a combattere l’artrosi.
L’acido ialuronico è un componente essenziale del liquido sinoviale, questo liquido si trova all’interno delle articolazioni ad ha lo scopo di proteggere la cartilagine dall’usura e dagli eccessivi carichi. Il liquido sinoviale, ammortizza i movimenti ma al contempo va ad assicurare nutrimento alla cartilagine, accelerando i processi riparativi della stessa.
L’invecchiamento cutaneo e articolare, si associa ad un decremento nella produzione di liquido sinoviale per cui le infiltrazioni si rendono necessarie arrivati ad un certo punto.