Ieri e oggi: sognare l’America
L’American Dream’ è ancora attuale e alla portata di tutti? Nella percezione comune, tanto degli americani quanto di chi emigra, la risposta sembrerebbe essere positiva ma dati recenti dimostrano come siano sempre maggiori e difficili da sovrastare le disuguaglianze interne che caratterizzano l’America di oggi.
Se non fosse per il fatto che la mentalità americana sia contraddistinta da uno spiccato senso dell’ottimismo che vede ancora il sogno americano alla portata di tutti, viene da chiedersi quanto di vero ci sia in questo e di come sia possibile ancora in questi giorni desiderare un posto in cui discriminazioni e disuguaglianze sembrano la maggiore caratteristica.
La creazione di un mito: l’America
Il mito dell’America appare ai nostri occhi perennemente giovane, lo vediamo crearsi fin dai primi anni del Novecento prima del crollo della borsa di Wall Street, attraverso le numerose letture di romanzi americani, tradotti dai più grandi scrittori italiani (uno tra tutti, Cesare Pavese). Leggere i romanzi sull’America significava viverla ma soprattutto volerla vivere. La creazione di tale mito non ha fatto altro che far radicare nell’animo americano la convinzione di essere gli attori più dinamici della scena globale grazie alla propria potenza economica e militare esercitata da ormai un secolo.
Un elemento che ha sicuramente aiutato ad alimentare questo mito è la globalizzazione, grazie ad essa il mondo sembra rimpicciolirsi, rendendo quasi possibile tenerlo su una mano. Ogni parte del mondo non ci sembra mai troppo lontana, ma al contrario semplice da raggiungere, aumentando così il nostro desiderio di andare, scoprire, cambiare.
Purtroppo però, come tutti i grandi fenomeni sociali, la globalizzazione ha anche contribuito a creare una nuova immagine dell’America, la possibilità di accedere a tutte le informazioni che vogliamo con un semplice click mette ogni stato sotto più luci, tra loro diverse, positive e negative che siano, contribuendo ad un’analisi più dettagliata del luogo che si desidera raggiungere.
Cos’è la carta verde
Oggi per stabilirsi in America occorre la carta verde per gli USA (che potete richiede allo studio legale Carlo Castaldi), un documento che permette di vivere e lavorare negli Stati Uniti. È la prova che il dipartimento dell’immigrazione ti autorizza a risiedere nel Paese e per questo è necessario portarlo sempre con sé.
Per ottenerla, tuttavia, possono volerci parecchi anni a seconda dello status del richiedente negli USA e della sua nazionalità ed è possibile richiederlo se si lavora nel Paese oppure se si hanno familiari che vivono lì e possiedono la cittadinanza.