Il cammino della vita
La formazione personale è una realtà che si costruisce durante un percorso che, non essendo un libro di fisica o un documento burocratico, ha delle varianti del tutto soggettive e personali. Viaggiare, nella maggior parte dei casi, induce ad una crescita psicologica notevole. Il climax però si avverte soprattutto nel fisico: lo spostamento implica una certa attività, la quale produce nel cervello una molecola che si configura come quella elettiva durante lo svolgimento di esperienze edificanti e del tutto nuove. Dal punto di vista interiore, scoprire gli usi ed i costumi di una popolazione, scorta fino ad un traguardo identitario che in molti, a causa della fossilità nel proprio luogo, non riescono a sentire e a trovare.
Il colore del percorso
Pensare un viaggio con il supporto altamente specializzato dell’agenzia Travel Design significa avere già in mente un luogo pieno di colori e di gusti indimenticabili. Farsi incantare dalla realtà polinesiana visitata da Gauguin, con i suoi fiori colorati ed estivi e con i suoi abitati, i cui occhi ricordano le mandorle, si configura come un viaggio sensoriale unico ed irripetibile. Il coinvolgimento dei sensi durante un viaggio fuori dalla propria città, è uno step che nella vita bisogna attraversare: pensare di proseguire la propria vita senza aver assaggiato cibi più piccanti, senza aver toccato animali viscidi e lisci, negandosi la vista di opere artistiche straordinarie e senza aver odorato odori forti come la curcuma, si caratterizza come un pensiero privo curiosità e di voglia di conoscere. I colori all’interno della propria interiorità, i quali si rintracciano nelle persone di tutto il mondo, rappresentano il filo conduttore della globalizzazione e della connessione etnica.
La consapevolezza del traguardo
La fine di un viaggio è sempre sentita da molti personaggi della vita, come una fase durante la quale tutti i nodi sono stati sciolti e si approda al momento conclusivo. Fare il punto della situazione alla fine di un percorso, è sinonimo di grande maturità intellettuale e personale. I viaggi non devono essere pensati come fini a se stessi, ma come avvenimenti in grado di perdurare nel tempo grazie a tratti ed elementi distintivi. Dal punto di vista sociologico, il viaggio si configura essere come un collante tra gli uomini, i quali, venendo a contatto con il diverso e la specialità, elimina le tensioni verso quello che non conosce e si configura come un essere aperto alla crescita.