Un Tour di 6 giorni in Sicilia
Se siete amanti dei viaggi on the road e volete visitare una delle regioni più belle e variegate del nostro Paese in pochi giorni, questo articolo fa al caso vostro. La Sicilia, la più grande isola italiana e anche del Mar Mediterraneo, è anche la regione più estesa d’Italia e la quarta per numero di abitanti. Un territorio davvero vasto e ricco di sorprese in ogni angolo: dal mare cristallino, al brullo entroterra, passando per le città con una storia millenaria e la neve sul vulcano Etna quasi fino in alta stagione.
La Sicilia offre anche una cucina, tra dolce e salato, da far invidia. Tante specialità gustose di pasticceria come i famosi cannoli con la ricotta o la cassata siciliana. Se andiamo sul salato una citazione per gli arancini (o arancine, dipende in che zona della Sicilia siamo) è d’obbligo.
Per visitare tutti i posti più suggestivi della regione non basterebbe forse neanche una vita intera. In questo articolo proviamo a definire un itinerario per una vacanza di 8 giorni rigorosamente in auto, tra autostrade e statali costiere. L’estate è molto calda per via della posizione geografica della Sicilia, ma è forse il momento più bello per visitare la regione.
La scelta è andata sulla zona est della Sicilia, solo per via della vicinanza territoriale rispetto, invece, all’estremo Sud-Ovest dove troviamo Agrigento e la punta più ad Ovest con Trapani.
Primo giorno
Partenza da Roma di primo mattino, ore 5 in punto. La prima parte del viaggio prevede tutta autostrada A1 fino allo svincolo che ci porta al raccordo per Salerno. Successivamente si va verso la Salerno – Reggio Calabria con oltre 400 km prima di raggiungere l’imbarco a Villa San Giovanni. Sono le 16.00 quando si sale sul traghetto per attraversare lo stresso di Messina. Dopo circa 45 minuti di navigazione si arriva finalmente in terra Siciliana. Ormai è tardo pomeriggio. Per questo motivo abbiamo scelto la vicina Taormina come prima tappa, dove faremo base per 3 giorni.
Secondo giorno
Colazione con brioche e granita per iniziare al meglio la giornata. Poi dritti ad Isola Bella, raggiungibile con la bassa marea anche a piedi su una lingua di sabbia, proprio di fronte a Taormina. Nel pomeriggio la visita alla città alta. Cittadina glamour, con il famoso anfiteatro greco dove è possibile incontrare numerose star della TV e del cinema in vacanza.
Terzo giorno
Da Taormina, dove siamo di base, ci dirigiamo verso le pendici del Monte Etna, che domina sullo sfondo dall’alto dei suoi oltre 3000 metri. Il tempo cambia velocemente sul vulcano siciliano ed ecco perché saliamo dal versante nord e decidiamo per l’escursione ai 2200 mt, raggiungibili solo a piedi. Dopo aver lasciato l’auto a 1800 mt, ci incamminiamo con la guida tra crateri antichi e colate laviche in un paesaggio lunare. La vista è semplicemente magnifica. Dopo un pranzo veloce al rifugio torniamo al caldo delle altitudini minori. Sull’Etna infatti siamo arrivati ad appena dieci gradi nonostante il periodo estivo.
Iniziamo la traversata dei monti Nebrodi con la nostra auto per dirigerci verso la costa nord della Sicilia, destinazione Capo d’Orlando. Una volta lì, arrivo di nuovo intorno alla 17.30, ci sistemiamo e ci godiamo ore di relax sul lungomare della cittadina.
Quarto giorno
Una volta svegli ci avviamo in direzione Cefalù. Questa volta ci sono quasi 100 km da fare, ma la cittadina nota per la cattedrale normanna, una struttura del XII secolo simile a una fortezza con elaborati mosaici bizantini e alte torri gemelle, ci hanno detto sia assolutamente da vedere. E infatti l’atmosfera di Cefalù, situata ai piedi di un promontorio roccioso, è davvero suggestiva. Bellissimi i vicoletti che rivelano all’improvviso una vista sul mare aperto. A picco sul grande blu numerosi ristoranti a base di pesce davvero difficili da selezionare per il buon rapporto qualità prezzo.
Quinto giorno
Da Capo d’Orlando partono molti traghetti in direzione delle Isole Eolie. L’arcipelago composto da sette isole, di cui Lipari la più grande, presenta tantissimi scorci interessanti da visitare per via della natura vulcanica dell’arcipelago stesso. Scegliamo la tratta che ci permetterà di visitare la più grande già citata e l’isola di Vulcano, resa particolare dal colore giallo della terra ricca di zolfo. Il mare cristallino, le case bianche e il contrasto con i crateri vulcanici sullo sfondo rendono la visita davvero suggestiva.
Sesto giorno, ritorno
Purtroppo sei giorni sono davvero pochi perché c’è tantissimo da vedere in Sicilia. Ma ci sono bastati per assaporare la cultura, l’arte culinaria, i paesaggi, la storia di una meravigliosa regione. Partiamo la mattina con più calma, quasi per cercare di rimanere anche solo qualche minuto in più in terra siciliana. Dopo un viaggio di circa 9 ore siamo di nuovo a Roma. E la Sicilia già ci manca. Chiedendo in giro non siamo gli unici a provare questa sensazione.